Tutte le mattine per due mesi, ho fatto un automassaggio di una durata di 15/20 minuti al letto con olio di mandorle, al inizio come potevo e dopo man mano ho migliorato. E devo dire che è stato un vero rituale di consapevolezza. Anche per che mio corpo non era ogni giorno uguale e mi trasmetteva dei messaggi fondamentali per il resto della giornata.

In più a questo la mia cara mamma Lili Vinci per un mese mi ha messo l’olio di arnica sulle botte e anche massaggiato le mie gambe che per fortuna sono tornate come prima 😊 altre parti del corpo ancora ci stiamo lavorando.

L’automassaggio farlo al mattino è l’ideale, è una forma di consacrazione un modo per “aprire il cuore” verso noi stessi, consente di creare un ponte diretto verso la propria interiorità. Ovviamente nella fase attiva dell’automassaggio non è possibile sperimentare il totale abbandono, dal momento che le mani continuano a massaggiare. Si possono comunque sperimentare interessanti forme di rilassamento accompagnate ad attività delicata e rilassata. Condivido con voi una delle prime pratiche che ho fatto al interno dei miei corsi on-line, nella quale ho condiviso un automassaggio.

Grazie a la mia amica e collega Laura Liina Fantozzi, che mi ha fornito del materiale e le sue conoscenze che sono state di grande aiuto. Anzi se avete bisogno, sapete a chi potete contattare!!!

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Buona pratica!

Paula